Kromato Edizioni
Ispica 2024
"Per sessant’anni uno scrittore anonimo annota eventi individuali e collettivi (delitti, furti, adulteri, epidemie, carestie) che costellano la vita del paese in cui vive.
A due secoli di distanza, davanti al manoscritto, ci si interroga: chi era costui e perché scriveva.
Nei conseguenti tentativi di risposta emergono le motivazioni soggettive dello scrivere, i vantaggi dell’anonimato, gli indizi identitari che chi scrive lascia involontariamente tra le righe.
Ma l’opera dell’Anonimo diventa anche simbolo, paradigma, pre-testo per parlare di Canicattì, del suo più recente passato, dello stesso autore." (Risvolto editoriale)
INDICE DEL LIBRO
Prologo
L’Anonimo di Canicattì
Un borghese illuminato
La santità reietta
Le parole poggiate sulla realtà
Dalla guerra all’uva Italia
La strage del 21 dicembre 1947
Storia di una città attraverso le sue lotte
L’Arciprete poeta
L’avventura poetica di Domenico Turco
Oltre la prigione dell’io
Simbolismo esoterico
Canicattì a fumetti
Poesia della memoria
Dai decollati a Beccaria
Zolfatari del 1956
Un professore siciliano a Ginevra
La breve stagione poetica di Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia e la contraddizione
L’arte come sismografo dei tempi
Un filosofo per l’ora presente
Giustizia e diritto
La letteratura il diritto e l’avvocato
L’Adamo di Canicattì di A. Guastella
A proposito dei libri
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